Immagino tutti voi, cari amici, ovunque vi troviate, spendere questi ultimi giorni che ci separano dal Ferragosto ad organizzare pranzi e cene che avranno quel sapore unico delle vacanze tanto attese, fossero solo poche ore da trascorrere con la spensieratezza dell’estate, in buona compagnia o solo col peloso di casa e un libro.
Un pranzo speciale non deve necessariamente constare di numerose portate, e a volte nemmeno essere cucinato: basta del pane genuino, un pomodoro maturo e un filo d’olio a fare una festa.
Ma se vorrete dedicare un’oretta alla preparazione di un piatto squisito ed estivo, ecco la mia proposta che come sempre non può prescindere dal momento della spesa, primo ingrediente di tutte le ricette.
Se non disponete de sa fregula potrete sostituire con altra pasta tipica delle vostre parti, con del riso o – perchè no? – con del cous cous.
La disponibilità innanzi tutto, come vedremo più sotto.
Ingredienti per 4 persone:
- 160 gr di fregula integrale media ( io: La Casa del Grano, Elmas)
- 200 gr di fagiolini verdi
- 600 gr di triglie (circa 8 medie)
- 1 cipollotto fresco
- 1 costa di sedano
- 1 spicchio d’aglio
- 1 grossa carota
- 1 pomodoro secco
- qualche foglia di prezzemolo
- 1 limone con scorza edibile
- menta fresca q.b.
- un dito di vino bianco
- olio evo, sale, pepe nero
Tutti gli ingredienti utilizzati sono di provenienza locale (Sardegna) o produzione propria ad eccezione del pepe nero.
Procedimento:
Desquamare, eviscerare e sfilettare le triglie. Risciacquare i filetti e tenerli da parte.
Porre le lische e le teste dei pesci in una pentola capiente insieme a mezza costa di sedano, un pezzetto di carota, un quarto di cipolla, il pomodoro secco e il prezzemolo.
Ricoprire con un litro d’acqua e fare cuocere per un’ora a fuoco lento.
Con il sedano, la cipolla e la carota restanti, preparare un trito fine e aggingervi lo spicchio d’aglio, anch’esso tritato finemente.
Mondare i fagiolini dalle estremità, sciacquarli, tagliarli a piccoli pezzi e porli in una casseruola insieme al trito.
Fare rosolare il tutto con un filo d’olio d’oliva, a fuoco dolce.
Tagliare grossolanamente i filetti di triglia e aggiungerli alle verdure. Fare rosolare a fiamma vivace per un minuto, sfumare col vino bianco, salare e pepare leggermente (avendo presente che il brodo aggiungerà sapidità).
Aggiungere la fregula, fare insaporire velocemente rimestando e cominciare ad aggiungere il brodo di pesce passandolo per un colo a maglie fitte, avendo cura di ricoprire appena la fregula. Abbassare la fiamma e continuare a cuocere, aggiungendo brodo poco per volta, anche per regolare la densità (la fregula sarà ottima sia in minestra che più asciutta).
A fine cottura, aggiungere le foglie di menta e la scorza del limone grattugiata in base ai propri gusti. Se la menta è fresca, tre o quattro foglie intere basteranno a dare la giusta freschezza senza coprire gli altri sapori. In ogni caso, fare riposare qualche minuto e assaggiare di nuovo prima di aggiungerne delle altre.
Consumare tiepida.
Una piccola nota. Questa ricetta nasce dalla disponibilità degli ingredienti al mercato nel momento in cui sono andata a fare la spesa. Una delle regole di casa Fintzas a coi è quella di pensare alle ricette in base agli ingredienti e non viceversa. La Natura, con i suoi cicli, è un’ottima guida e lasciarsi ispirare da quello che c’è è molto più pratico e sano rispetto al cercare quello che non c’è (o non ci dovrebb essere).
Così, ho potuto cucinare con ingredienti tutti sardi e freschissimi che tra loro sposano molto bene: le triglie di scoglio, i fagiolini di Barrali, le verdure dell’orto di suocero, il limone del giardino di mia sorella…
Cucinate con ciò che c’è, abbinando quello che già avete in casa con quello che trovate al mercato ed in bottega: guadagnerete in gusto, salute e portafogli.
Buon appetito di quel che c’è!
P.S. Il blog de La casa del grano mi fa il grande onore di pubblicare questa ricetta tra le sue pagine, nella bellissima raccolta dedicata alla creatività dei consumatori.
F.S.
Tutte le immagini pubblicate in questo articolo sono di mia proprietà e prego di non servirsene se non previa mia autorizzazione. Grazie
Fintzas a coi 